Non ho resistito è stato più forte di me: ho ceduto al lato oscuro della forza. Qualche giorno fa ho ricevuto una chiamata al cellulare da una fantomatica società finanziaria che mi voleva proporre uno straordinario investimento in grado di produrre con sicurezza un redditto aggiuntivo ogni mese grazie alla loro strategia di investimento. A quel punto è andato in scena il Eugenio Benetazzo One Man Live Show. Mi hanno chiamato fortunatamente all’unico cellulare che ha il vivavoce questo mi ha permesso di prendere appunti e scrivere man mano che si svolgeva la pantomima. Partiamo dall’inizio: da un numero telefonico con prefisso svizzero mi chiama un tale citando il nome di una società di investimento che per ora non menzioneremo dicendomi (in inglese) se avevo a disposizione dei risparmi ed ero interessato ad effettuare un investimento molto redditizio sui mercati finanziari. Mi sono spacciato per un dottore in medicina con una disponibilità di 150.000 euro da investire con lo scopo di ottenere un income mensile aggiuntivo al mio stipendio da medico. Il tizio (direi un giovane tra i 20 ed i 25 anni) la prima cosa che mi ha detto è stato: oh, very good, con tipico accento londinese. A quel punto mi ha chiesto se avevo esperienza di investimenti finanziari ed in quali tipologie di società finanziarie avevo già aperto conti di investimento e cosi via. Naturalmente ho risposto fornendo dati inventati ma credibili per un venditore telefonico.
Alla mia contro domanda ossia “quanto posso ottenere ogni mese investendo la cifra di cui sopra” il tizio mi ha detto che avrebbe passato la telefonata ad un senior account più preparato a fornire tali tipi di risposta. Per comprendere questa mossa dovete e vi esorto a guardare il film drammatico con Giovanni Ribisi e Vin Diesel dal titolo Boiler Room uscito nel 2000 e tradotto maldestramente in italiano con 1KM da Wall Street. Capirete cosa succede infatti quando ci sono questi travasi telefonici con potenziali investitori da gabbare. Faccio presente che mentre mi parlava il primo tizio cercando di capire che persona fossi come potenziali investitore (leggasi pollo da spennare) vi era un curioso e ridicolo sottofondo di musica disco dance nella sala da cui mi stava telefonando, decisamente poco appropriato per una trading o boiler room. La telefonata viene inoltrata ad un senior account (tuttavia sembrava più giovane del primo) che si congratula con me per le mie intenzioni di investimento (ovviamente tutte farlocche da parte mia) affermando che con le loro strategie di trading proprietario è possibile realizzare dal 20% al 25% ogni mese sull’importo investito. A quel punto tentando di fare il più possibile il tonto al telefono faccio presente che mi piacerebbe investire con loro l’importo di cui sopra visto che non ho esigenze finanziarie specifiche nel breve periodo.
Il secondo tizio (senior account) a quel punto mi convince che non è opportuno iniziare investendo cosi tanto denaro (capirete a fine articolo questo suo anomalo comportamento), mentre sarebbe più sensato cominciare con un importo modesto del tipo 500 o 1.000 euro per testare i loro servizi e la serietà della loro società di investimento. A quel punto chiesi su cosa avrei investito e che cosa avrei dovuto firmare per formalizzare l’investimento. Risposta: forex e CFD. Ho fatto finta di non sapere che cosa fossero i CFD e gli ho chiesto se me li potesse spiegare molto sommariamente. A quel punto il secondo tizio ha detto che sarebbe stato opportuno parlare con un esperto della materia e che quindi avrebbe passato la chiamata ad un executive manager. Mi ha messo in attesa e la telefonata è caduta subito poco dopo. Misteriosamente ricevo subito una seconda telefonata da un numero con prefisso irlandese, il terzo tizio che chiama dice che si scusa perchè il secondo ha fatto cadere erroneamente la telefonata, comunque da adesso in poi posso parlare con lui per formalizzare l’apertura del conto di investimento. Mentre mi sta spiegando che cosa sono i CFD ed il forex ed il fatto che la loro società consente di usare la leva finanziaria sino a 250 volte l’importo investito (quindi se avete sul conto un importo di 1.000 euro potete fare operazioni per 250.000 euro) gli chiedo se la società è vigilata da qualche authority e deve rispettare la regulation di qualche nazione.
Risposta del terzo tizio: non siamo controllati da nessuna authority, l’unica regolamentazione che rispettiamo è la MIFID. A quel punto sempre col fare teatralmente da tonto gli ho chiesto, ma non sarebbe stato meglio per me se la vostra società fosse vigilata da un’autority finanziaria ? Risposta del terzo tizio: lei è una persona intelligente (smart person) e fa domande molto appropriate, tuttavia il fatto di non essere regolamentati ci consente di non addebitare molti costi operativi alla nostra clientela dovuti al rispetto della normativa finanziaria, proprio per questo infatti possiamo offrire condizioni di conto e trading fee esclusive rispetto alla media di mercato. A quel punto gli chiesi se mi poteva indicare i costi e le commissioni che riguardavano l’investimento che intendevano propormi. Risposta del terzo tizio: vi è solo una volta una account activation fee di 250 euro da pagarsi con carta di credito e successivamente le performance fee a cui sono soggette le trading strategy su cui deciderò di investire. Le performance fees sono variabili dipende dal sottostante con i CFD: commodity, indici azionari, cryptocurrency e cosi via. A quel punto feci notare, sempre in piena recita, come il numero di telefono era cambiato rispetto alla prima telefonata ricevuta. Mi rispose dicendo che stava mi chiamando da Dublino in quanto è li che ha sede il loro dipartimento tecnologico per l’apertura dei conti online.
Devo dire che è stata dura non iniziare a ridere e continuare a recitare in inglese. Andiamo avanti: a quel punto gli ho chiesto come facevo ad inviare il denaro da investire e se potevo ricevere una qualche documentazione in email circa le condizioni di trading e la loro società. Mi disse che il tutto sarebbe avvenuto in automatico una volta che mi fossi registrato sul loro sito ed effettuato il pagamento con carta di credito per l’account activation fee. Gli chiesi allora se mi poteva indicare il sito della società sul quale fare la registrazione come cliente. Mi rispose che non era necessario e che aveva già predisposto il mio account online (non so con quali dati anagrafici visto che sapeva appena il mio nome e cognome). Mi diede istruzioni di collegarmi al sito anydesk.com che ovviamente non aveva niente a che vedere con la fantomatica società di investimento. Gli dissi che il mio browser aveva rilevato una minaccia sul sito anydesk.com e sconsigliava pertanto di scaricare il software indicato. Mi rispose che era impossibile e che tale software non rappresentava una minaccia. A quel punto dissi che volevo investire (ovviamente era una farsa) quanto prima con un bonifico bancario: il tizio continuava a dire che bisognava scaricare il sofwtare di anydesk e non vi era soluzione alcuna. Dissi che non riuscivo a procedere per i blocchi malware e se mi poteva indicare il contact form del sito della società attraverso il quale inviare i miei dati anagrafici. Mi mise in attesa al telefono e dopo qualche secondo mi disse come si chiamava la società e che mi dovevo sentire ad ogni modo tutelato visto che lui è un esperto informatico alle dipendenza della società per gestire proprio le aperture di conto telefonicamente.
Faccio presente che non mi disse il sito internet della società, lo recuperai velocemente tramite una ricerca sul browser scrivendo come parole chiave “scam opinions” ed il nome della società in questione. Uscirono numerosi risultati, alcuni dei quali puntavano a due authority europee, Consob e FCA (Financial Conduct Authority). Uno faceva riferimento ad un forum di traders inglesi dal titolo molto colorito ossia scam artist. Mentre il tizio continuava a dirmi di provare a scaricare il software di anydesk.com ed io fingevo di provare a disattivare il firewall con lo scopo di prendere tempo, in parallelo feci una veloce query online anche sul sito della Consob. Ne uscì un warning del 29.10.2018 in cui tale società assieme a tante altre era stata bandita e segnalata dalla Comision Nacional del Mercado de Valores (Consob Spagnola) per offrire servizi finanziari senza le necessarie autorizzazioni. Il tocco finale è stato investigare anche sul sito della suddetta società che risultava (e risulta tuttora) registrato da una società offshore incorporata nelle Isole Marshall (stato insulare nell’oceano pacifico). Quello che mi rammarica alla fine di tutto questo, dopo aver ovviamente insultato e denigrato in lingua maltese il suddetto tizio irlandese che tentava di rifilarmi una truffa online spacciandola per un investimento redditizio è la consapevolezza che nonostante quanto vi abbia rappresentato minuziosamente sopra vi sono ancora centinaia di persone che cadono ogni mese penosamente in questi viscidi tranelli abbindolati dal denaro facile e dalle promesse di mirabolanti performance mensili. Fatalità dietro a queste truffe online vi sono sempre società che vi propongono di operare con i CFD o con il forex.