Fino a qualche settimana fa la maggior parte dei piccoli risparmiatori ed investitori italiani si chiedeva quanto stesse perdendo il proprio patrimonio finanziario a fronte del consistente repricing di tutte le attività finanziarie quotate sulle principali borse mondiali. Passata la fase emotiva dovuta a paura, confusione ed incertezza, adesso inizia la fase riflessiva. Si inizia a comprendere che il momento epocale che stiamo vivendo rappresenta almeno finanziariamente più una opportunità che una minaccia. Proprio per questo chi investe il proprio denaro è consapevole che deve comprendere come trarre beneficio dalla global disruption revolution. Questo termine condensa e riassume i principali drivers di trasformazione del modello organizzativo per l’intera economia mondiale. La pandemia scatenata dalla Polmonite di Wuhan ha accelerato esponenzialmente alcuni grandi cambiamenti che già da tempo si intravedevano all’orizzonte. Alcuni processi produttivi sono stati implementati in pochissimi giorni senza tante remore o resistenze da parte dei stessi sindacati. Pensiamo solo al ricorso ed utilizzo delle videoconferenza per gestire le riunioni aziendali o per relazionarsi con la propria clientela.
Nel 2019 qualcuno già utilizzava tali strumenti ed innovazioni disponibili dalle tecnologie di ultima generazione (pensiamo solo all’esplosione di Zoom), ma da Marzo 2020 tutti hanno dovuto utilizzarle o imparare ad utilizzarle per rispettare le misure di distanziamento sociale imposte dai rispettivi governi occidentali. Il 2020 ci proietta in una nuova era per tutto il mondo del lavoro in cui il tema principe è rappresentato dalla flessibilità lavorativa: vale a dire dove si lavora, come si lavora ed anche quando si lavora. Finisce l’era del lavoro d’ufficio a cottimo in cui il tuo stipendio era generalmente correlato al numero di ore che passavi davanti ad un monitor o nel rispondere ad un telefono dedicato. Tutta la global disruption revolution si sviluppa su cinque temi di cambiamento economico strutturale: work from home, learn from home, shop at home, care at home ed infine play at home. Il lavorare da casa è stato il primo tema ad essere velocemente implementato per consentire alle imprese di non interrompere la loro produzione o il livello di servizi offerti alla propria clientela (pensate alle comunicazioni che avete ricevuto dalla vostra banca o dalla vostra compagnia di assicurazione).
Il secondo che rappresenta l’inizio della tele educazione ha riguardato milioni di studenti in tutto il mondo, i quali, dopo una prima fase di naturale assestamento e adeguamento, ne stanno percependo i benefici. Ovviamente la tele educazione poggia le sue fondamenta sulla meritocrazia, il programma scolastico non viene rallentato o modificato per uno o due allievi che hanno ritardo o difficoltà di apprendimento (situazione che era diventata ordinaria e non eccezionale nella scuola italiana dell’obbligo). Lo stesso si potrebbe dire per il corpo docente: la tele educazione metterà in risalto gli insegnanti veramente capaci a comunicare, formare ed anche selezionare. Questo in Italia sarebbe stato impossibile da realizzare in assenza di misure di emergenza sanitaria in quanto il corpo docente italiano è tra i più anziani e sindacalizzati in tutta Europa, pertanto poco propenso alle misure di innovazioni tecnologica improntate sulla meritocrazia. Riflettiamoci un attimo: quasi la metà dei dipendenti pubblici italiani sono docenti ed insegnanti. Il terzo tema ossia lo shop at home ha innescato un rally sul titolo Amazon portandolo a nuovi massimi storici: la condizione di segregazione forzata all’interno della propria abitazione ha obbligato ad avvicinarsi allo shopping online anche alle persone che erano reticenti a farlo per ragioni più di tanto culturali.
Lo shopping online è come il cambio automatico in automobile: una volta che lo provi non torni più indietro. Il quarto tema rappresenta l’inizio della tele medicina vale a dire l’erogazione di assistenza medica online a distanza con il personale medico grazie alla telemetria di numerose applicazioni online che monitorano lo stato di salute di un paziente e generano un feedback continuo sulle condizioni di salute. Numerose compagnie mondiali di assistenza sanitaria privata sono da tempo pronte con queste servizi: vedete il caso di Bupa. La Generazione X e Y saranno i fruitori tipo di questi servizi di tele assistenza sanitaria nei prossimi anni: pertanto la figura del tradizionale medico di base in Italia rappresenta una professione prossima all’estinzione. Infine il quinto tema disruptiove ossia il play at home il quale rappresenta un insieme di numeorse attività tutte fruibili mediante piattafome dedicate online: si va dal video entertaiment (Netflix) al gaming online. Questi cinque temi di trasformazione strutturale dell’economia mondiale devono essere comprese non solo dal punto di vista sociale ma anche sul versante finanziario in quanto rappresenteranno i principali driver di crescita dei mercati finanziari mondiali: in tal senso bisogna detenere esposizioni direzionali di lungo periodo in ottica strategica.