Per la comunità dei financial influencers mondiali sono ormai considerato uno Stellar XLM Evangelist anche in forza della mia contiguità professionale con la Stellar Global Family. In Italia al momento l’unico player istituzionale ad avere una forte convinzione tematica su questo crypto project risulta essere YouChain S.p.A. in cui rivesto la carica di CEO dal 2018. Ho provato a spiegarlo in più occasioni anche a livello mediatico tuttavia vi è ancora una grande confusione nei retail investors tra lo Stellar Network ed il suo token nativo ossia il Lumens (XLM). La maggior parte dei neofiti o dei crypto traders considera Stellar al pari di un concorrente di Bitcoin Cash, Ripple oppure Dash, pertanto una criptovaluta da usare per effettuare micropagamenti instantanei a costo zero. Tale assunto è decisamente fallace in quanto non percepisce lo Stellar Network al pari di un ecosistema globale per pagamenti istantanei transfrontalieri.
Lo Stellar Network è infatti una rete globale di banche, fintech companies e payment gateway che, utilizzando la blockchain di Stellar, permette di trasferire una rappresentazione digitale del denaro convenzionale (fiat money) in qualsiasi parte del mondo a costo zero (0.00001 XLM per la precisione). Il Lumens (XLM) rappresenta pertanto il carburante per alimentare queste transazioni e per abilitare i wallet degli utenti che scelgono di usare l’infrastruttura di pagamento istantaneo di Stellar (riserva base pari a 0.5 XLM per wallet). In tal senso il Lumens (XLM) deve essere considerato più una crypto utility che una criptovaluta in quanto esercita la stessa funzione per analogia che ha ETH per la blockchain di Ethereum. Di fatto senza ETH non potete utilizzare nessuna DAPP sviluppata su Ethereum: pensate a tal fine solo al mondo de-fi. Come è possibile swappare due tokens tra di loro con un desktop wallet tipo Exodus senza una dotazione personale di ETH che funge da carburante (gas or fuel) per il buon esito della transazione.
Il Lumens (XLM) funziona allo stesso modo: immaginate pertanto una banca messicana che vuole creare un peso messicano in versione digitale garantito da proprie riserve di liquidità segregate presso terze parti che fungano da regulated custodian. Grazie a Stellar è possibile creare una rappresentazione digitale di questo peso messicano sulla blockchain di Stellar ed inviarlo istantaneamente a costo zero (0.00001 XLM) ad un’altra banca (ovunque essa sia) o meglio ad un proprio utente (ovunque esso sia) il quale a sua volta lo può far circolare privatamente con le medesime modalità. All’interno dello Stellar Network ci potranno essere altre banche tradizionali oppure crypto bank che adotteranno l’infrastruttura di money transfer di Stellar ed in questo modo potranno anche consentire di swappare (a costo zero) il suddetto peso messicano digitale in un peso messicano convenzionale (fiat currency) arrivando sino alla erogazione fisica delle medesime banconote messicane.
Un servizio analogo può essere fruito e realizzato anche da qualsiasi payment gateway a livello mondiale in stile money transfer, tuttavia senza l’onerosità e latenza che li contraddistingue. Lo Stellar Network ha pertanto lo scopo di porsi come una infrastruttura finanziaria globale incentrata sulla blockchain di Stellar che consentirà di rendere il denaro realmente borderless, in particolar modo per tutte le centinaia di milioni di persone al mondo che sono soggette a restrizioni sull’utilizzo del denaro o non hanno accesso ai servizi bancari di base per motivazioni religiose, politiche o culturali. Chi investe in Stellar dovrebbe concentrarsi su questo obiettivo finale che renderà il crypto project al tempo stesso disruptive ed invincibile, nel senso che al momento non esistono altre blockchain che consentono di poter contare sulla robustezza, velocità e scalabilità che denota tutta l’infrastruttura dello Stellar Network.