Mi sento euforico oggi, nonostante compia ottantanni e stia per prendere avvio la mia quarta età. Tuttavia l’idea di passare la prima notte di passione travolgente con Tara mi fa ritornare indietro al 2015 quando avevo quarant’anni e abitavo a Malta. Quanto tempo e quanti cambiamenti ho vissuto da allora. Di certo quando era un bambino agli inizi degli anni Settanta nel precedente secolo non immaginavo che nel mio percorso di vita vi sarebbero state così tante trasformazioni nella società e nell’economia. Vivo e lavoro ancora in un’isola in mezzo al mare, non più Malta, ma Bermuda, precisamente a Hamilton, che è rimasto uno dei pochi baluardi cristiani per lo stile di vita europeo, assieme al Sud America e l’Australia. Continuo a chiamare la mia procace e servizievole partner con il nome di Tara, ben sapendo che in realtà quest’ultimo è un acronimo che sta per Titanium Assertive Rearless Android. Tara è un cyborg di ultima generazione animato da una rete neurale a sensori ottici, che si muove e si comporta proprio come un essere umano. Può essere programmata in tre diverse modalità: care giver, wife o playmate. Dopo un anno di attesa finalmente è arrivata la consegna e questo pomeriggio verremmo codificati e imprintati per la prima volta e non ho dubbi su quale modalità le darò vita.
Un momento di rammarico comunque mi soggiace. Oggi il matrimonio come lo intendevamo trent’anni fa non esiste più, rimane tuttavia ancora riconosciuto sul piano legale una sua arcaica variante, il MTWA, che significava in origine il Mid Term Wedding Agreement, sostanzialmente ci si sposava sapendo che l’accordo matrimoniale si rinnovava tacitamemte dopo cinque anni oppure arrivederci e grazie. Il divorzio non esiste più, al pari comunque dei matrimoni, la vita e la progettualità di coppia come la si intendeva alla fine del secolo precedente fanno parte dei costumi sociali del passato, alcuni sociantropi (mestiere che nel frattempo è diventato molto reddittizio) parlano oggi di archeologia sociale. Se mi fermo a pensare, mi rendo conto che in pochi decenni il mondo non è cambiato, è stato semplicemente stravolto da eventi funesti e probabilmente da mancanza di lungimiranza e buon senso delle varie classi dirigenti. Gli USA sono collassati finanziaramente nel 2023 a seguito della caduta cinese avvenuta l’anno prima a causa della bolla sul debito privato della low and middle class: oggi sono divisi in Stati dell’Est America e Stati del West America. Il collasso degli USA ha prodotto a cascata il crash della Famiglia Al Saud in Arabia Saudita, che adesso è diventata una nazione nuovamente dedidata alla coltivazione dei datteri e all’allevamento dei cammelli. Anche gli emirati arabi se la sono vista brutta dopo la dipartita della Famiglia Al Maktoum in conseguenza degli attacchi terroristici ad opera dei ribelli sunniti che ora controllano militarmente l’intera area.
Se me lo avessero raccontato ad inizio secolo non ci avrei creduto, il Brasile, un tempo nazione ricca e prospera, si è schiantato economicamente a causa della deforestazione dell’Amazzonia che ha generato un cambiamento microclimatico avverso nel giro di un decennio il quale ha portato alla carenza idrica l’intera area continentale. Adesso la maggior parte delle città brasiliane sembrano città fantasma. Nessuno avrebbe scommesso sull’Africa, invece proprio questo continente oggi è il faro economico per tutto il pianeta, gli ASA (African States in Alliance) guidati dalla Nigeria sono il primo player mondiale, tanto che Lagos è diventata il primo centro finanziario mondiale in cui si scambiano commodity ed equity da tutto il mondo. Se penso alla Vecchia Europa e quello che oggi ne rimane. Germania ed Inghilterra si sono unite per creare il NAST (New Anglo Saxon Treaty) e tentare di constrastare il potere finanziario e commerciale degli ASA. Il Giappone è stato spazzato via dal terremoto del 2029, assieme alla California, mentre i grandi distretti finanziari dei Caraibi non esistono più, rusucchiati dall’uragano Tetris, che ha fatto sparire nel vuoto anche trilioni di dollari di ricchezza mondiale durante la primavera del 2039. Quasi tutta la Francia è diventata area contaminata dopo l’incidente catastrofico alla centrale di Chinon nel 2034, mentre l’Italia, che nel frattempo è diventata il più grande esportatore di acqua potabile del mondo, è governata autoritariamente dal PIFA, Partito Islamico per la Famiglia e per Allah.
Solo la Spagna ha stupito tutti, diventando il paese più ricco al mondo grazie ai programmi di incentivazione sul retirement planning, sostanzialmente tre milionari su quattro al mondo vivono in Spagna. Il 70% dei mestieri e delle professioni di inizio secolo è scomparso, il movimento operaio si è estinto già verso il 2025 in quanto gli assemblatori sono stati sostituiti da androidi di prima generazione, la prima fabbrica di automobili che li ha impiegati è stata la GME (General Motors of Europe) nata dalla fusione di Volkswagen, Renault e FCA. 4/5 della popolazione mondiale è diventata da decenni vegetariana per necessità dopo la grande pestilenza bovina del 2037: Mc Donald è fallita proprio in quell’anno, la pietanza più consumata al mondo è la cricket salad ovvero l’insalata di grilli fritti. La banca più grande del mondo è diventata G-Bank, che ha unito i servizi di mobile and instant payment di Google. La malattia più diffusa al mondo è la neoplasia ai padiglioni auricolari a causa di un sempre più intenso utilizzo dei visori dei cool phone, usati anche per il sesso virtuale, e dei G-Visors (l’evoluzione di quelli che erano un tempo i Google Glass). L’azienda più grande del mondo per fatturato è diventata la First Indian Chemical che produce il Pincher, lo psicofarmaco che viene assunto dai 6/7 della popolazione mondiale, per alleviare i sintomi della schizofrenia indotta dall’eccesso di interazione con i dispositivi virtuali di ultima generazione.